Biografia

 
PaoloZanzu©Jeanlouis#149F6A.jpg
 

“Formatosi presso i più grandi interpreti e didatti, Paolo Zanzu è uno dei protagonisti di primo piano del clavicembalo in Europa e nel mondo. […] Sta conducendo un’interessantissima carriera di concertista e di docente.” (France Musique)

 

Dopo gli studi musicali sostenuti in Italia, al CNSM di Parigi e alla Royal Academy of Music di Londra con maestri come Orio Buccellato, Noëlle Spieth, Christophe Rousset, Carole Cerasi e Patrick Cohen, inizia una carriera di solista al clavicembalo e al pianoforte sulle principali ribalte internazionali (London BBC Proms, Utrecht Early Musc Festival, Cartagena International Music Festival, Festival de la Chaise-Dieu, Festival de Radio France Occitaine Montpellier).

 
 
Retouched_INTRO_3.jpg
 
 
DSC00933.JPG

Paolo Zanzu è stato per diversi anni l’assistente di William Christie, che gli ha affidato la direzione de Les Arts Florissants in Monsieur de Pourceaugnac (regia di Clément Hervieu-Léger) nel corso di una tournée in Europa e Cina dal 2016 al 2018.

 
Photo+biogrpahie.jpg

Nel 2010, è premiato al concorso internazionale di clavicembalo di Bruges.

 
 
FullSizeRender.jpg

Nel 2017, John Eliot Gardiner l’ha invitato a partecipare al vasto progetto Monteverdi 450 in qualità di assistente musicale.

 
Cartagena_WilfredoAmaya(c)_recoupée.jpg

Ha anche preso parte all’ambizioso progetto Scarlatti 555 di France Musique e ha esordito in veste di solista con gli English Baroque Soloists, interpretando nel 2019 i concerti per clavicembalo e orchestra di Bach.

 
 
Shimmura_Mari(c)_PAR_6975.2.jpg
 

Nel 2017, forte di una lunga esperienza all’interno di vari ensembles (Les Arts Florissants, Les Musiciens du Louvre, The English Baroque Soloists, The Monteverdi Choir and Orchestras, Le Cercle de l’Harmonie), Paolo Zanzu fonda Le Stagioni, un ensemble che riunisce un gruppo di musicisti che conducono carriere internazionali di primo piano, sia come solisti sia come elementi di grandi ensembles europei su strumenti d’epoca.
Le Stagioni si presenta così come un ensemble a geometria variabile, il cui repertorio si articola sulle grandi opere musicali del Settecento e dell’Ottocento.

 
 
41z7z0hGs9L._SS500-1.jpg

Le sue registrazioni sono accolte molto favorevolmente dalla critica.

 
FullSizeRender+2.jpg

Paolo Zanzu è anche docente di ruolo: insegna basso continuo al Conservatoire Royal de Bruxelles dal 2011.
Una sua raccolta con finalità didattiche, Great Italian Masters of the XVIth and XVIIth centuries, è stata pubblicata nel 2013 da Ricordi.